VareseCentro Congressi Varese

Concorso internazionale di idee

Concorso di idee per nuova edificazione di un complesso alberghiero con capacità ricettiva di 150/180 camere e di categoria non inferiore a quattro stelle a supporto della attività del Centro Congressi Ville Ponti.

  • Superficie: camere 10.500 mq autosilo per 200 auto
  • Anno: 2004
  • Committente: CCIAA della provincia di Varese
  • Partecipazione: in collaborazione con lo Studio Castiglioni Nardi S.r.l.
  • Esito: 2° classificato

La collina è valorizzata, ma anche condizionata, della bellezza di un sistema di ville e parchi storici di cui è parte il centro congressi Ville Ponti.
L'area è connotata da un filare di pioppi che la divide in due. L'area esterna ai pioppi è sopravvissuta alle costruzioni residenziali che aggrediscono il colle. L'area interna è la più pregiata e suggestiva.
Il filare di pioppi è un baluardo che salvaguarda la qualità antropo-logica e vegetale del colle e diviene spina dorsale del progetto.L'edificio, a cavallo della quinta vegetale, percorre destini architettonici diversi lungo i due lati contrapposti. Sul lato ovest, verso il colle, una cortina lunga e sottile protegge ciò che è rimasto dell'acropoli varesina e trattiene, come una diga, il declivio del terreno.
La copertura di questa parte di edificio è un manto vegetale che, intersecandosi con il parco, si trasforma in espressione oro-grafica; chi guardi la copertura, provenendo dalle Ville Ponti, difficilmente distinguerà la linea di confine tra l'orografia naturale e le “nuove colline artificiali”. I pedoni potranno accedere direttamente, da sotto la copertura, ai saloni comuni e alle sale conferenze.
L'altra parte di edificio, quello esterno, risponde a una logica sostanzialmente diversa: qui il contesto più che naturale è di completamento urbano, due corpi di collegamento, uno completamente vetrato (la hall-reception) e uno in quota (le cucine), collegano tra loro l'edificio interno e quello esterno.
La connessione limita a pochis-sime unità i pioppi da “sacrifi-care”. Sotto la copertura ondulata si trova il “piano nobile” che accoglie i saloni “a giorno” ed il ristorante circondati, al di là di vetrate ininterrotte, dalle ampie terrazze pavimentate in legno da cui si gode la bellezza del luogo.