Caronno Pertusella (VA)Caronno Pertusella

Concorso internazionale di idee

Concorso di idee per la costruzione nuova ala Municipio, ristrutturazione ex-caserma e palazzina che ospita la biblioteca e migliore utilizzazione dello spazio dell'attuale campo di calcio.

  • Superficie: nuova ala municipio 1.300 mq, Parcheggio interrato 1.300 mq, Biblioteca / Teatro 1.200 mq, Nuova sede ASL 900 mq, Verde pubblico, parco e parcheggi 20.000 mq
  • Anno: 2000
  • Committente: Comune di Caronno Pertusella
  • Partecipazione: in forma singola
  • Esito: 1° classificato

Il principio insediativo su cui si basa l'intervento in progetto nasce dall'analisi morfogenetica del territorio edificato: i due centri storici di Caronno e Pertusella, si espandono e si compenetrano in un ulteriore tessuto urbano, dotato di propria specificità.
La proposta progettuale vuole riproporre tale caratteristica tramite le forze e le tensioni che hanno dato vita a quel luogo, attraverso segni nel paesaggio e volumi nel tessuto urbano, la cui identità baricentrica e dinamica è quella del territorio in cui si insediano.
I modelli ai quali l'intervento si ispira non riguardano tanto singole architetture quanto correnti di pensiero che hanno dato vita ad esperienze differenti ma che partono da un'analisi comune: quella delle forme dinamiche e dei rapporti che queste instaurano reciprocamente nello spazio.
Il dinamismo prodotto da segni e volumi si fonda sulle ricerche linguistiche delle arti figurative per le quali “..la rapidità assoluta esprime nel tempo ciò che la linea retta esprime nello spazio. Essa esclude il predominio dell'individuale, cioè del diaframma tra spazio e tra spazio e tempo.”(1)
Ma “è inopportuno illudersi riempiendo il proprio foglio di diagonali che, una nell'altra, vanno sempre a passare da qualche parte. E’ necessario che tali diagonali "coinvolgano le parti essenziali della composizione, gli elementi determinanti", ciò che "l'occhio vede". E’ qui che opera il giudizio.”(2)
(1)Piet Mondrian, in AA.VV. Mondrian, Milano, Rizzoli, 1974, p. 14.
(2) Le Corbusier, Precisazioni, Roma-Bari, Laterza, 1979,p. 245.